Il finissaggio pt 2
Al rientro dal finissaggio il tessuto finito, viene controllato, tagliato e confezionato secondo le esigenze del cliente a cui è destinato.
La qualità di un tessuto è un insieme di caratteristiche che lo rendono facilmente confezionabile e, soprattutto, in grado di soddisfare il cliente finale che indossa il capo tutti i giorni. Proprio per verificare queste caratteristiche, il tessuto viene sottoposto ad una serie di test prima della spedizione; i controlli eseguiti sui tessuti sono sostanzialmente divisibili in due tipologie: controllo visivo dei vizi apparenti e prove di laboratorio.
Nel controllo visivo viene fatto scorrere nuovamente il tessuto sulla specola dove l’operatrice ricerca, identifica ed inserisce nel sistema di gestione della produzione le eventuali difettosità. In funzione della dimensione e del numero dei difetti, il sistema classifica nuovamente la pezza confrontandola con le esigenze del cliente cui è assegnata; durante questo passaggio vengono eseguiti i seguenti passaggi: lunghezza, andamento dell'altezza lungo l’intera lunghezza della pezza, altezza minima, mappa dei difetti.
Le prove di laboratorio vengono eseguite in ambiente condizionato con l’ausilio di strumenti elettronici e secondo le normative internazionali in uso nei paesi destinatari del tessuto.Vi possono essere due tipologie di prove: quelle chimiche e quelle fisiche.
Le prove chimiche sono volte a verificare le caratteristiche del tessuto nelle varie condizioni d’uso. Il test accerta innanzitutto la solidità del colore allo sfregamento del tessuto asciutto, bagnato e all’acqua distillata. Inoltre si verifica la sua solidità al sudore acido o alcalino e al lavaggio con detergente o con perborato.
Le prove fisiche, invece, assicurano che il tessuto possieda quelle caratteristiche di resistenza che permettono un corretto confezionamento e utilizzo del capo finito, come lo scorrimento delle cuciture e la resistenza allo strappo, all’abrasione e alla lacerazione. Le verifiche vengono attuate anche per certificare la stirabilità e la stabilità dimensionale al lavaggio e al vapore.
Maddalena
After the finishing, the final fabric is checked, cut and packaged according to customer requirements to which it is intended.
The quality of the fabric is a set of characteristics that make it easy to be assembled and, above all, able to meet the end customer who wears the garment every day. Just to verify these characteristics, the fabric is subjected to a series of tests before shipment; the checks are basically divided into two types: visual inspection of apparent defects and laboratory analysis.
In the visual inspection, the fabric passes on the observatory where the operator search, identify and put in the production management system all the defects. Depending on the size and number of defects, the system classifies the patch comparing it with the request of the customer who is assigned; during this step, they will check: length, height pattern along the entire length of the piece, minimum height, the map of the defects .
Laboratory analyses are performed in a conditioned environment with the help of electronic instruments and according to the international standards in use in the target tissue countries .
There may be two types of tests: the chemical and the physical ones.
The chemical tests are intended to check the characteristics of the tissue in the various conditions of use. The first test determines the color fastness to rubbing of the fabric dry, wet and distilled water . Also, test its solidity to acid or alkaline perspiration and to washing with detergent or perborate.
The physical tests, however, ensure that the fabric possesses the characteristics of resistance that allow a proper packaging and use of the finished garment, such as scrolling of the seams and tear strength, abrasion, and tearing. The tests are also carried out to certify the stretchability and dimensional stability by the washing and the steam.