Un grazie sincero alle aziende che ospitano i masterini
Quando, circa 10 anni fa, il signor Luciano Barbera mi fece la proposta di ricoprire il ruolo di coordinatore tecnico del Biella Master, la mia mente fu assalita da un grosso dubbio: riuscirò a trovare tante aziende disponibili ad accogliere in stage i giovani masterini ? La filiera tessile infatti è molto lunga e le attività di stage sono una dozzina, equivalenti a circa 50 richieste annuali, considerando in media 4 borsisti per ogni edizione. A distanza di 10 anni posso dire di esserci riuscito ma il successo è dovuto principalmente alla grande disponibilità delle aziende ad accogliere, seguire, formare i giovani talenti del Biella Master. Ho trovato nei titolari, nei dirigenti ed in generale in tutte le maestranze, a tutti i livelli, un desiderio di trasferire le proprie conoscenze inaspettato, mosso da una molla sempre in tensione e pronta a scattare: la passione per il proprio lavoro. E questa passione per il settore tessile/abbigliamento piano piano viene trasmessa, con l’ausilio dei docenti, ai giovani masterini che a loro volta la trasferiranno alle nuove generazioni. Un grazie sincero alla piccola bottega, così come al grande lanificio per il loro indispensabile, spontaneo e ineguagliabile contributo alla formazione della futura classe dirigente del settore tessile abbigliamento.
Il tutor del Biella Master, Ing. Schiapparelli
About ten years ago when Mr Luciano Barbera suggested that I took on the role of technical coordinator of the Biella Master my mind was assailed with a huge doubt: would I be able to find enough companies prepared to host the Master students on internships? The textile process is a very long one requiring about a dozen internships, equivalent to about 50 requests a year considering on average 4 scholarship students for every edition. At a distance of ten years I can say that I succeeded, but this was principally thanks to the extreme willingness of the companies to host, look after and train the young talents of the Biella Master. I have found in the numerous owners, managers and generally in all the workers at all levels, an unexpected desire to pass on their knowledge, a readiness and enthusiasm to impart the passion they feel for their work. And this passion for the textile/clothing sector is gradually transmitted, with the help of the teachers, to the young Master students who in their turn will transmit it to the next generations. A sincere thank you to the small workshop as well as to the big wool mill for their indispensible, spontaneous and unequalled contribution to the training of the future managers of the textile/clothing sector.