Il corpo delle donne racconta l'evoluzione della moda
Partiamo dal 1910, quando le illustrazioni di Charles Dana Gibson ispirarono la cosiddetta Gibson girl. Occorreva essere alte, slanciate ma prosperose nel seno e nei fianchi in modo che indossando il corsetto il corpo assumesse l'inconfondibile forma ad "S". Il busto è croce e delizia dell'epoca; listato con stecche di balena è un vero strumento di tortura a cui le donne si sottopongono stoicamente pur di assecondare l'ideale di bellezza dell'epoca.
Dieci anni più tardi della Gibson girl non è rimasta più traccia. Moda, costumi e ideali sono cambiati. Ha preso il sopravvento la Flapper girl, sottile e magrissima, i capelli cortissimi alla garçonne. Gli stilisti cominciano a creare abiti che rispettano le forme naturali del corpo femminile senza deformarli. Madeleine Vionnet crea uno stile ispirandosi alle statue greche, Paul Poiret alle odalische orientali. Coco Chanel rivoluziona il concetto di femminilità del '900 e libera definitivamente la donna dalla rigidità della Belle Epoque.
Con gli anni Trenta arriva la crisi economica, così, come antidoto alla paura, il corpo femminile torna ad essere morbido, voluttuoso, seducente. Le dive del cinema americano sono le nuove icone da imitare, come l'attrice simbolo del periodo, la biondissima Jean Harlow.
Gli anni Quaranta portano un nuovo cambiamento di stile: all'alba della seconda guerra mondiale il corpo femminile torna a sgonfiarsi, il fisico diventa asciutto e longilineo, sexy senza dover mostrare le curve. La musa di questo periodo é Katharine Hepburn.
Ma bastano dieci anni a far tornare in auge le morbidezze femminili. Gli anni Cinquanta vedono nascere quella che in Italia sarà la "maggiorata", la pin-up esplosiva il cui obiettivo era allietare gli uomini al ritorno dal fronte. Guepiére e reggiseni a balconcino tornano a costringere il corpo femminile ad un nuovo mutamento. Marilyn Monroe, Anita Ekberg o anche Gina Lollobrigida e Sophia Loren ne furono le icone.
Negli anni Sessanta il "must" torna ad essere il fisico asciutto, esile e fragile come quello di un'adolescente. Sono gli anni della minigonna e delle proteste; Mary Quant la inventa nel 1964, le ragazze di tutto il mondo la adottano subito, come i collant al posto dei reggicalze, e a seguire gli hot pants. Sono anni nei quali le icone sono le prime modelle della storia, Twiggy, Jean Shrimpton, Veruschka.
Negli anni Settanta, nasce un nuovo tipo di sensualità; il corpo comincia a diventare strumento pubblicitario in manifesti che ne esaltano in maniera esplicita le forme, è il tempo degli estremi, minigonne e hot pants indossati con maxicappotti lunghissimi e stivaloni alla coscia con zeppe altissime. Il corpo è nuovamente esibito non più come protesta ma in una nuova modalità di seduzione. La splendida Farrah Fawcett incarna alla perfezione il nuovo ideale di bellezza.
Gli anni Ottanta sono stati, invece, quelli delle super modelle: Elle McPherson, Linda Evangelista, Cindy Crawford. Con i loro corpi tonici ed atletici spingono le donne a frequentare le palestre per prendersi cura del loro corpo anche con l'attività fisica. Spopolano i corsi di aerobica, di cui Jane Fonda diviene la paladina.
Arriviamo agli anni Novanta; via il positivismo a l'aria "bonne mine", le nuove modelle hanno lineamenti irregolari e l'aria emancipata, l'ennesima inversione di tendenza che vede Kate Moss come testimonial perfetta del nuovo stile "grunge".
Siamo giunti quindi agli anni Duemila, con l’esplosione dei social e della superficialitá; nascono le blogger e le it-girl che diventano icone di stile per le nuove generazioni.
Maddalena
Let's start from 1910 when Charles Dana Gibson’s illustrations inspired the Gibson girl. It was necessary to be tall, slim but curvy on the breast and in the hips so that wearing the corset body took on the unmistakable shape of the "S ". The corset is a mixed blessing of the era, listing with whalebone is a real instrument of torture to which women are subjected historically just to satisfy the ideal of beauty of the period.
Ten years later the Gibson girl doesn’t leave a trace of it. Fashion, customs and ideals have changed. The Flapper girl gains the upper hand, thin, skinny and short hair like the garçonne style. The designer starts to create dresses that follow the natural body shape without distort it. Madeleine Vionnet created a style inspired by the grece statues, Paul Poiret inspired by the oriental odalisques. Coco Chanel revolutionised the '900 concept of femininity and the woman became finally free from the rigidity of the Belle Epoque.
Together with the Thirties came the economic crisis, as well as an antidote to the fear , the female body becomes soft, voluptuous, seductive. The American movie divas are the new icons to imitate, as the symbol, the blonde Jean Harlow.
The Forties bring a new style change: the dawn of the Second World War the female body back to wane, the body became slip and skinny, sexy without having to show your curves. The new icon is Katharine Hepburn.
But ten years are enough to attempt to rejuvenate of the women's soft shapes.
The Fifties saw the birth of what in Italy will be "maggiorata”, the explosive pin-up whose goal was to cheer the men returning from the long journey. Guêpière and balconette bras come back to force the female body to a new change. Marilyn Monroe , Anita Ekberg or Gina Lollobrigida and Sophia Loren were the icons.
In the Sixties, the new "trend " is represented by a fragile, skinny and thin physique like the teenager. These are the years of the miniskirt and protests; Mary Quant in 1964 create the miniskirt, and girls all over the world start to adopt it immediately, as the tights instead of suspender belt, and followed by the hot pants. These were years in which the icons are the first models in history, Twiggy, Jean Shrimpton, Veruschka.
In the Seventies, there is a new kind of sensuality, the body start to become an advertising tool in posters that highlight explicitly the forms, it is the time of extremes, miniskirts and hotpants worn with maxicoat, long and thigh boots with high wedges. The body is again exhibited no longer as a protest but in a new way of seduction . The beautiful Farrah Fawcett personify the new idea of beauty.
The Eighties were, however , the period of supermodels like Elle MacPherson , Linda Evangelista and Cindy Crawford. With their toned and athletic bodies, all women start gyms in order to take care of their body even with physical activity. The aerobic gym is a big success, and Jane Fonda became the paladin.
We come into the Nineties; away the positivism, the new model have the irregular lineaments and have an emancipate behaviour, another new trend is Kate Moss, who become the testimonial of the perfect new "grunge" style.
And finally, we are in 2000, with the explosion of the social media and the superficiality, bloggers and the it-girls become the new style icons for the new generation.