La lana cardata: un mondo da scoprire
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Il processo di filatura cardata consente di lavorare le fibre più corte, al fine di ottenere un filato più grosso rispetto a quello del ciclo pettinato, ma nello stesso tempo più voluminoso e soffice. All’inizio di questa lavorazione vi sono due azioni fondamentali: l’apertura delle fibre con conseguente eliminazione di impurità vegetali e fibrose e la mescolanza intima dei vari elementi che compongono la partita. La successiva lavorazione di cardatura consente di districare e miscelare al meglio le fibre, creando prima un velo sottile e poi uno stoppino, che il filatoio trasformerà in filato definitivo. I filati che si ottengono da questo processo sono più grossi di quelli pettinati e sono destinati alla maglieria, grazie al loro aspetto particolarmente voluminoso, ed anche alla tessitura. Un sentito ringraziamento va rivolto alla Filatura Italo Bertoglio, Loro Piana e Zegna Baruffa Lane Borgosesia, per averci ospitato durante questo secondo stage, durante il quale abbiamo potuto apprendere e comprendere la complessità di questa lavorazione.
The carded spinning process allows to work on shorter fibers, in order to obtain a thicker yarn compared to the one from the worsted spinning; a yarn that is also softer and more voluminous. At the beginning of this process there are two fundamental actions: the opening of the fibers with consequent elimination of the impurities, and the mixing of the different elements that are part of the batch. The carding process allows to better disentangle and amalgamate the fibers, first creating a thin veil, and then a wick, that the spinning will transform in a definitive yarn. The yarns obtained from this process are thicker and they are destined both to the hosiery, thanks to their voluminous look, and to the weaving. A special thank go toFilatura Italo Bertoglio, Loro Piana and Zegna Baruffa Lane Borgosesia for having hosted us during this internship.