Le nostre ultime visite
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L’anno per noi Masterini si sta per concludere, ma non possiamo abbandonare il campo senza prima aver: incontrato il Direttore dell’Associazione Tessile e Salute di Biella e visitato la stamperia Ratti, l’azienda di confezionamento Pattern di Torino ed uno dei lanifici più importanti ed antichi del territorio Biellese, Vitale Barberis Canonico.
Con Mauro Rossetti siamo riusciti a dare una definizione al termine sostenibilità: ossia l’equilibrio tra ambiente, impegno etico-sociale ed economia. L’obiettivo dell’ Associazione da Lui diretta è proprio quello di riuscire a costruire un percorso di moda sostenibile che aiuti e promuova il made in Italy, mettendo al primo posto la salute e la sicurezza del consumatore. Per riuscirci Tessile e Saluta opera in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana, con i Brand e con le Imprese Manifatturiere Italiane, alleati per valorizzare i requisiti di sicurezza del prodotto e renderne tracciabile l’intera production chain. Un altro obiettivo importante è quello di informare il consumatore ed indirizzarlo verso un comportamento coscienzioso, in cui comprare vuol dire scegliere e valutare la qualità di un prodotto partendo dall’etichetta, sua carta di identità. Ma ancora tanti sono i dubbi che oggi ci colpiscono: “è vero che i capi sintetici possono provocare allergie e dermatiti? o che le fibre naturali sono più ecologiche di quelle sintetiche? il cotone OGM fa male? meglio quello biologico? Scusi, ma le tinture naturali?”. Le sue risposte sono chiare: “le patologie cutanee sono causate non dalle fibre in sè, ma dai prodotti chimici utilizzati durante le fasi di tintura e finissaggio; inoltre, come le sintetiche, anche le naturali possono avere dei limiti ecologici! E’ importante riuscire a riciclare le fibre sintetiche, perchè tutto dipende dal processo di produzione e dalle sostanze chimiche utilizzate. Per quanto riguarda il cotone, quello OGM (cioè manipolato geneticamente) è del tutto identico a quello tradizionale, mentre quello “bio” o organico non esiste di per sè, o meglio, la materia prima può esserlo ma non la sua lavorazione. Le tinture naturali? Sono bellissime e ricche di poesia, ma non basterebbero per soddisfare i fabbisogni della moda...”.
Niente paura, la situazione non è poi così critica; a portare un pò di colore ci pensa la Ratti, azienda comese nata negli anni ‘50, oggi parte del gruppo Marzotto, che con le sue stampe ricche di colore serve i più grandi Brand della moda, dal lusso al fast fashion. I loro punti di forza sono la qualità e l’innovazione. La loro grande esperienza nel mondo delle stampe, ha fatto sì che potessero estendere il loro campo di produzione non solo nel mondo dell’abbigliamento, ma anche a quello degli accessori e dell’arredamento. La Ratti stampa qualsiasi cosa su qualsiasi tipo di tessuto (il 90% su tessuti in fibre nobili, il restante su tessuti in fibre sintetiche), e con qualsiasi modalità di stampa, da quella a quadri manuale a quella rotativa e digitale. Nata negli anni ‘70, la stampa digitale ha messo in crisi l’intero territorio comasco, ma questo è l’esempio di una azienda che ha saputo rinnovarsi e crescere, mantenendo sempre una forte componente artigianale nelle loro produzioni.
Pattern è un’azienda nata alla fine degli anni 2000, grazie a due modellisti che insieme hanno deciso di dar vita ad una propria iniziativa imprenditoriale nel campo della progettazione di capi di abbigliamento per le collezioni di lusso uomo e donna. La loro forza sta nel saper tradurre le idee degli stilisti in qualcosa di concreto, occupandosi sia della fase progettuale-modellistica, sia di quella produttiva-gestionale. Pattern è stata la prima azienda italiana di confezionamento ad ottenere la certificazione internazionale SA8000 Social Accountability, conferita grazie alle scelte e ai processi interni in linea con i principi di tutela dell’ambiente, della sicurezza di gestione delle risorse umane interne e della filiera. Non a caso le loro parole chiave sono tre: tecnologia, uomini e sostenibilità. Tali caratteristiche sono quelle che ritroviamo non solo nelle loro produzioni per conto di altri brand, ma anche nel loro marchio “sperimentale” : Esemplare.
La nostra ultima visita si è tenuta presso una delle più importanti e storiche Azienda tessile di Biella: il Lanificio della famiglia Vitale Barberis Canonico. Con più di 350 anni di esperienza, questa fantastica realtà tessile è conosciuta in tutto il mondo per l’alta qualità dei suoi tessuti e per esser stato uno dei primi Lanifici ad avere al suo interno tutti i passaggi che portano alla realizzazione del filato e della pezza. La maggior parte dei loro tessuti sono in pura lana proveniente dalle migliori fattorie australiane, in cashmere o mohair; per le linee particolari, come quella “vintage”, utilizzano anche lino, cotone e seta, in mischia e non. Per un totale di 150 articoli diversi con almeno 3000 varianti, di circa 1000 clienti che provengono da tutte le parti del mondo, dalla Cina alla Korea, dagli Stati Uniti all’Italia stessa. Pur essendo un Lanificio così antico, la sua forza è stata quella di essere riuscito sempre ad evolversi e crescere stando al passo con i tempi. Infatti è oggi un’azienda molto attenta non solo al concetto di sostenibilità e rispetto ambientale, ma anche etico e sociale nei confronti dei suoi dipendenti e degli allevatori australiani che lavorano per loro con competenza, dedizione e tanta passione. Il Wool Excellence Award è infatti un premio che la famiglia Vitale Barberis Canonico ha deciso di concedere a tutti gli allevatori che forniscono la lana migliore. Il club si fonda su una stretta cooperazione e rispetto reciproco fra azienda e allevatore, all’insegna di una maggiore qualità, formazione, dialogo e rispetto ambientale e sociale.
This year for us is going to finish, but we can not leave without first having met: the director of the Textile and Health Association of Biella and visited the Ratti printing house, the Pattern packaging company in Turin and one of the most important woolen mills in Biella, Vitale Barberis Canonico.
With Mauro Rossetti we defined the sustainability as: the balance between environment, ethical-social commitment and economy. The goal of the Association is to build a sustainable fashion process, in order to help and promote Made in Italy, and put the health and safety of the consumer first. Tessile e Salute works in collaboration with the Italian National Chamber of Fashion, with the most important Italian brands and with the Italian manufacturing companies. Another important step is to inform the consumer about the actual textile situation and drive him towards a much more conscientious behavior, in which buying means choosing the quality of a product starting from the label, its identity card. But we have still many doubts: "is it true that synthetic garments can cause allergies and dermatitis? or that natural fibers are more ecological than synthetic ones? does GMO cotton hurt? it is better than the biological one? Excuse me but what's about the natural dyes?". His answers are clear: "skin diseases are caused not by the fibers themselves but by the chemical products used during the dyeing and finishing processes; like the synthetic ones, also the natural have some big ecological limits! It is important to be able to recycle synthetic fibers, because everything depends on how I produce it. The GMO cotton (that is genetically manipulated) is completely identical to the traditional one, while the "bio" or organic one does not exist, or rather, the raw material can be organic but not its processing. The natural dyes are beautiful and full of poetry, but they are not enough to satisfy the needs of modern fashion... ".
But no pain, the situation is not so critical; to bring some color is Ratti company. It borns in the '50s, in Como and today it is part of the Marzotto group. Its colorful prints serves the biggest fashion brands, from luxury to fast fashion. Their strengths are quality and innovation. Their great experience in the world of prints, has meant that they could extend their field of production not only in the world of clothing, but also in accessories and furniture; they can print everything on any type of fabric (90% in noble fibers, the rest in synthetics), and with any type of printing system, from manual to rotary and digital. Founded in the '70s, digital printing has challenged the entire Como area, but this is the example of a company that has been able to renew itself and grow, always maintaining a strong craft component in their production.
Pattern is a company founded in the late 2000s, thanks to two model makers who decided to give life to their own entrepreneurial initiative in the field of designing clothing for men's and women's. Their strength lies in knowing how to translate designers' ideas into something of real, taking care of both the design-modeling phase and the production-management phase. Pattern was the first Italian packaging company to obtain the international SA8000 Social Accountability certification, thanks to its choices and internal processes in line with the principles of environmental protection, safety management of internal human resources and the supply chain. It is no coincidence that their key words are three: technology, man and sustainability. We find it not only in their productions for other brands, but also in their "experimental" brand called Esemplare.
Our last visit was in one of the most important and historic textile company in Biella: the Lanificio of the Vitale Barberis Canonico family. With more than 350 years of experience, this fantastic textile company is known for the high quality of its fabrics and for being one of the first Lanificio to have inside all the mechanical work process. Most of their fabrics are made in pure wool from the best Australian farms, but also cashmere and mohair; for particular lines, like the "vintage" one, they also use linen, cotton and silk, in mix or not. With a total of 150 different articles with at least 3000 variations, with fineness starting from 35 to 1000 microns, of about 1000 customers coming from all over the world, from China to Korea, from the United States to Italy itself. Despite being such an ancient Lanificio, its strength has been that it is grown, keeping up with the times. In fact, today it is very careful in the concept of sustainability and respect for the environment, to the ethical and social aspects of its employees and Australian farmers who work for them with competence, dedication and passion. The Wool Excellence Award is the prize that the Vitale Barberis Canonico family has decided to grant to all breeders who supply the best wool. The club is based on a close cooperation and mutual respect between the company and the breeders, in order to maintain a greater quality, training, dialogue and respect for the environment and society.