Don't shear that sheep!
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La Nuova Zelanda è un luogo che regala emozioni inaspettate. Possiede un patrimonio naturale che i suoi abitanti proteggono ogni giorno. L’incontro con i ragazzi dell’Otago Polytechnic dimostra quanto sia forte l’attaccamento al territorio: tanti i progetti in piedi in termini di sostenibilità.
Le isole maggiori di questo Paese sono due: l’Isola del Nord e l’Isola del Sud. È un arcipelago poco pianeggiante, per lo più montuoso e dai numerosi laghi. Essendo poco abitata, l’Isola del Sud si presta ad essere enorme pascolo per migliaia di pecore, quali merino e halfbred.
In quest’ultima abbiamo avuto l’opportunità di visitare le fattorie di Otamatapaio, Glenrock e Glenburn, proprietà della famiglia Reda, che ci ha ospitato per due settimane.
La lana è una fibra dietro la quale c’è impegno e una forte vocazione. L’animale dalla quale deriva infatti viene allevato con cura monitorando la sua salute e migliorando la sua vita ogni giorno.
Il vello di una pecora racconta al selezionatore il suo stile di vita e la lana ad Otamatapaio, Glenrock e Glenburn testimonia lo zelo dei suoi allevatori.
Il loro è un lavoro a tempo pieno: è necessario gestire le coltivazioni per il bestiame, prestare attenzione alla qualità del cibo di cui si nutrono ed eventualmente immagazzinarlo in caso di necessità. L’allevatore seleziona i capi migliori prima dell’accoppiamento monitorando ogni fase della gravidanza, organizza la tosa a fine inverno e fornisce al bestiame le cure adeguate affinché viva una vita dignitosa.
Il rapporto tra il pastore e le sue pecore è necessariamente profondo e per comprenderlo abbiamo tentato di tosarle, curarle, seguendo un ritmo lento di cui ci si innamora facilmente.
La lana migliore infatti è ottenuta solo se la pecora viene allevata con pazienza, sensibilità e devozione, affidandosi alla natura nonchè al proprio raziocinio per prevedere i suoi equilibri.
Ricorderemo per sempre le emozioni vissute in Nuova Zelanda e saremo sempre riconoscenti alla Famiglia Botto Poala di Successori Reda per averci concesso questa opportunità.
Al termine di questa fantastica esperienza possiamo affermare che: “Otamatapaio è essere lontani da casa eppure al riparo.”
New Zealand is a place that offers unexpected emotions. It has a natural heritage that its citizens protect every day.
The meeting with students of Otago Polytechnic showed us how strong is their attachment to the territory: so many projects are standing in terms of sustainability.
There are two major islands in this country: the North Island and the South Island. It is a low-lying, mostly mountainous archipelago with many lakes. Being little inhabited, the South Island lends itself to being huge pasture for thousands of sheep, such as merino and halfbred.
In the latter we had the opportunity to visit farms of Otamatapaio, Glenrock and Glenburn, owned by the Botto Paola family, who hosted us for two weeks.
Wool is a fiber behind which there is commitment and a strong vocation. The animal from which it derives is in fact bred with care by monitoring its health and improving its life every day.
A sheep's fleece tells a selector of his lifestyle. Wool in Otamatapaio, Glenrock and Glenburn testifies to the zeal of his breeders.
Theirs is a full-time job: it is necessary to manage crops for livestock, pay attention to the quality of the food they eat and possibly store it if necessary.
The sheep lives a dignified life. The breeder selects the best animals before mating, monitoring each stage of pregnancy, organizing the shearing at the end of winter and providing cattle with medical treatment.
The relationship between shepherd and sheep is necessarily profound. We wanted to understand it, that’s why we tried to shear them, cure them, following a slow rhythm that we fall in love with. The best wool is in fact obtained only if sheep is bred with patience, sensitivity and devotion, relying on nature as well as on its own reasoning to foresee its balance.
We will always remember those emotional experiences and we will always be grateful to the Botto Poala Family of Successori Reda for giving us this opportunity.
At the end of this fantastic experience we can say that: "Otamatapaio is being away from home and yet our shelter."