Silk Road
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Il nostro viaggio nel mondo alla scoperta della materie prime si è concluso in Cina, inizialmente nella zona dell’Inner Mongolia, dove abbiamo visitato la Dong Rong Group, azienda specializzata nella produzione di cashmere greggio “ejarrato”.
Le fibre di cashmere si ricavano dal vello di una particolare specie di capra, comunemente chiamate capra cashmere (Kashmir goats), che viene allevata in paesi come Iran, Russia, Afganistan, Cina e India; tuttavia il cashmere più bello e pregiato al mondo proviene dagli altopiani della Mongolia Interna cinese.
Questa specie di capra, per difendersi dalle rigidissime temperature invernali produce due manti: un vello superficiale ruvido e spesso, ed un vello più vicino al corpo, il duvet, morbido e soffice utilizzato per la creazione di straordinari tessuti.
La raccolta delle fibre avviene in primavera, attraverso un processo di pettinatura; successivamente il duvet subisce una prima cernita e pulizia dalle impurità, eseguita a mano da attente operatrici.
Una volta selezionate le fibre vengono immesse nelle linee di ejarratura , dove apposite carde, iniziano e renderle più pulite eliminando i residui vegetali ancora presenti.
Dopo la degiarratura si può calcolare che da una capra vengono raccolti solo 150-200 grammi di fibra di cashmere utilizzabile (rispetto ai due chili del mantello). Il cashmere così “ejarrato” è pronto ad essere venduto come materia prima oppure trasformato in filato.
La nostra visita in Mongolia si è conclusa alla scoperta della parte più interna della regione, dove siamo entrati in contatto con i pastori che allevano le capre. Un sentito ringraziamento va rivolto a Loro Piana e alla sua referente Dott.ssa Ines Vedovelli che ci ha accompagnato in questa prima parte di viaggio in Cina.
Il nostro viaggio è da qui proseguito verso Shanghai, la città più grande del paese, metropoli che offre un mix tra vecchio e nuovo, dove lo skyline futuristico si mischia ai vecchi quartieri. Dopo aver trascorso alcuni giorni alla scoperta di questa straordinaria città ci siamo diretti a Zhangjiagang, dove abbiamo visitato la pettinatura di proprietà di Chargeurs Luxury.
A seguire ci siamo spostati nella zona dello Zhejiang, una provincia orientale della Cina, alla scoperta del mondo serico; le attività si sono svolte nelle città di Tongzhiang e Hangzhou dove abbiamo potuto osservare due processi distinti: la trattura della seta e la lavorazione dei cascami di seta.
La trattura è l'operazione che permette di ricavare il filo di seta dal dipanamento dei bozzoli del baco da seta; mentre con “cascami di seta” si intende definire tutti quei sottoprodotti di seta vergine di diversa lunghezza che non si prestano ad essere lavorate all’interno del sistema della filanda.
I cascami lavorati danno origine ad un nastro continuo, simile al tops di lana. Questo semilavorato può essere filato per dare origine a filati pettinati 100% seta, oppure utilizzato in mischia con altre fibre come lana e cashmere.
Un sentito ringraziamento va rivolto a Chargeurs Luxury, al signor Federico Buratti e a Mr. Ding Xiyang, referente della Filatura Buratti S.p.A, per la disponibilità e l’accoglienza mostrata in questa nostra ultima esperienza.
Our journey around the world discovering raw materials ended in China, starting in the Inner Mongolia area, where we visited the Dong Rong Group, a company specialized in the production of "ejarrato" raw cashmere.
Cashmere fibers are obtained from the fleece of a particular goat species, called cashmere goats (Kashmir goats), which is bred in countries such as Iran, Russia, Afghanistan, China and India; however, the most beautiful and prized cashmere in the world comes from the highlands of Chinese Inner Mongolia.
To defend itself from the cold winter temperatures, this typology of goat produces two coats: a rough and thick surface fleece and a fleece closer to the body, which is the soft and fluffy duvet used for the creation of extraordinary fabrics.
The collection of the fibers takes place in spring season; subsequently the duvet undergoes a first sorting and cleaning from impurities, performed carefully by hand by specialized operators.
Once the fibers have been selected, they are introduced into the ejarratura lines, where special cards begin and make them cleaner by eliminating the plant residues still present. After degreasing it can be calculated that only 150-200 grams of usable cashmere fiber are collected from a goat (compared to the two kilos of the coat). Cashmere "ejarrato" is ready to be sold as raw material or transformed into yarn.
Our visit to Mongolia ended with the discovery of the innermost part of the region, where we got in touch with the shepherds who raise goats. A sincere thanks goes to Loro Piana and their contact person Dr. Ines Vedovelli who accompanied us during this first part of our trip to China.
Our journey continued to Shanghai, the largest city in the country, a metropolis that offers a mix of old and new, where the futuristic skyline mixes with the old neighborhoods. After spending a few days discovering this extraordinary city we headed to Zhangjiagang, where we visited the combing plant owned by Chargeurs Luxury.
Then we moved to the Zhejiang area, an eastern province of China, to discover the silky world; the activities took place in the cities of Tongxiang and Hangzhou where we were able to observe two distinct processes: the reeling of silk and the processing of silk waste.
The reeling is the operation that allows to obtain the silk thread from the unraveling of the cocoons of the silkworm; while "silk waste" is intended to define all those virgin silk by-products which cannot be worked within the spinning mill system, because of their different lenghts. The processed waste gives rise to a continuous ribbon, similar to the wool tops. This semi-finished product can be spun to give rise to 100% silk worsted yarns, or used in blends with other fibers such as wool and cashmere.
A heartfelt thanks goes to Chargeurs Luxury, Mr. Federico Buratti and Mr. Ding Xiyang, contact person of Filatura Buratti S.p.A, for the availability and hospitality shown in our latest experience.