Weave your life
In un reparto di tessitura si eseguono numerose fasi della produzione di un tessuto quali: l’orditura, l’imbozzimatura, l’incorsatura, la tessitura e infine il controllo sul tessuto greggio.
Attraverso l’orditura, tutti i fili verticali che compongono il tessuto, vengono posti uno accanto all’altro per creare il disegno desiderato e confezionati su un cilindro metallico detto subbio; l’imbozzimatura, serve per irrobustire i filati di ordito da tessere; per poter creare tessuti con diverse strutture, ogni filo deve muoversi secondo un ordine ben preciso, per questo motivo viene inserito nelle lamelle guardiaordito, nelle maglie dei licci e nei denti del pettine (incorsatura); quando il filo di trama incontra l’ordito nasce il tessuto, sintesi tra la qualità della materia prima e la creatività del disegno e della struttura (tessitura); infine ogni metro di tessuto viene controllato nelle fasi di rammendo e pinzatura.
Tutte le nostre attività quotidiane, sono svolte grazie al perfetto meccanismo di funzionamento del nostro organismo, regolato dal muscolo cardiaco. Il cuore è l’organo che rappresenta il perno della circolazione sanguigna, che attraverso le sue pulsazioni, provvede a trasportare l’ossigeno ricevuto dai polmoni, alle cellule di organi e tessuti. La sensazione che si ha entrando in un reparto di tessitura è proprio quella simile al gesto automatico che ognuno di noi, almeno una volta nella propria vita ha compiuto, quello di appoggiare la mano sul petto e tentare di ascoltare il ritmo cardiaco. Un battito continuo, costante, pulsante e ritmato.
In tessitura il rumore assordante, ma al tempo stesso ritmico dei telai, entra nelle viscere, in testa diventa parte di un suono in linea con le pulsazioni del nostro corpo. Le maestre tessitrici controllano migliaia di fili in movimento, quasi come se fossero loro stesse a comandarli; ad ogni battuta una nuova trama è inserita, percorre un tratto tumultuoso tra i fili di catena guidati dai licci, e contribuisce alla produzione di un decimo di millimetro in più, di una pezza di stoffa tra le più belle del mondo.
Anche quando qualche filo dovesse rompersi, l’attenta tessitrice lo riparerà in men che non si dica, proprio come quando il nostro cuore in attività di pompaggio sa perfettamente distinguere l’attività di riposo dall’attività fisica, regolando il quantitativo di sangue necessario.
Se la tessitura è il cuore di un lanificio, l’ufficio progettazione è il suo cervello. Così come il nostro encefalo rielabora i dati sensibili e le percezioni, unendole in sinapsi e producendo idee e pensieri, allo stesso modo nell’ufficio progettazione, il tessuto prende vita grazie alle competenze del disegnatore, che ideando l’armatura e la sequenza di colori, progetta ciò che vorrà realizzare in stoffa.
Infine, il tessuto appena prodotto dal telaio viene sottoposto a rigorosi controlli dalle rammendatrici che con attenzione, concentrazione e tanta passione fanno si che il tessuto esca dal lanificio senza alcun difetto, proprio come il nostro organismo in perfetto equilibrio ci consente di vivere in armonia e in salute.
Se tutto il processo di filiera non fosse così organizzato e preciso, ciò a cui darebbe origine, non sarebbe Made in Italy.
La nostra squadra del Biella Master delle Fibre Nobili XXX edizione vuole riservare un saluto speciale ai disegnatori, agli operatori di tessitura e rammendo, agli assistenti, ai capi reparto e direttori, senza il cui operato non sarebbe possibile realizzare un prodotto di tale qualità. Ognuno di loro ci ha lasciato qualcosa, un consiglio , un’ esperienza, una promessa che porteremo sempre con noi nel bagaglio che seguirà il nostro viaggio. Ringraziamo le aziende biellesi che ci hanno ospitato durante lo svolgimento degli stage di tessitura e progettazione tessuti che si stanno avviando alla conclusione, e che con costanza e investimento continuano a tenere alto l’onore della qualità made in Italy.
La formazione all’eleganza e al buon gusto, cosa ormai rara nello scenario della moda globalizzata, grazie alle aziende biellesi si sta indirizzando e raffinando sempre di più. Questo lo dobbiamo sicuramente ai lanifici che seguono, che ci hanno gentilmente ospitati:
Lanificio Angelico
Lanificio Drago
Lanificio Ermenegildo Zegna
Lanificio Fratelli Cerruti
Lanificio Guabello – Biella Manifatture Tessili
Lanificio Reda