Aghi al lavoro
L’Italia ha sempre avuto una forte influenza sulla lavorazione a maglia, specie nel campo della moda, dove continua a farla da padrone ai giorni nostri.
Dopo il rientro dei masterini, sono subito iniziate le lezioni teoriche sulla maglieria in preparazione dello stage di due settimane. I cinque studenti sono stati accolti da quattro grandi realtà, che rendono il biellese uno dei distretti più completi per la produzione di diversi tipi di tessuti di alta qualità.
Matteo De Giambattista, ha approfondito il mondo della maglieria con Artemoda Tessuti a Maglia S.r.l, a Masserano. L'azienda lavora su macchine circolari mono e doppia frontura, con una produzione molto differenziata di tessuti: intimo, abbigliamento sportivo, alta moda, arredamento, interno automobili e molto altro ancora.
Asya Locche e Jehona Lutfija sono state accolte dalla IN.CO S.p.a. del gruppo Zegna presso il loro maglificio a Verrone. L'azienda dispone di 40 macchine rettilinee dove avviene la produzione di teli sagomati e di un reparto di confezione con macchine da cucire lineari e rimagliatrici per garantire una produzione verticalizzata. Durante la prima settimana, le studentesse hanno approfondito tutto ciò che sta dietro la progettazione di un prototipo, dalla parte grafica alla produzione effettiva del capo, con tutti gli sdifettamenti che richiede. La seconda parte dello stage invece si è strutturata più intorno ai diversi reparti: produzione, confezione, rammendo, finissaggio, stiro, controllo qualità e spedizione del capo finito.
Ilaria Pennacchini, invece, ha concluso la sua esperienza al Maglificio Maggia, a Occhieppo Superiore. In questo stabilimento sono presenti più di 30 macchine circolari mono e doppia frontura, dove è possibile creare una grande varietà di tessuti. Durante lo stage, ha avuto la possibilità di affiancare il personale nei diversi reparti e cicli di produzione, compresa anche la tintoria e il controllo qualità del tessuto finale.
Infine, Giulia Masciangelo è stata ospitata dalla Manifattura Loro Piana, a Sillavengo, dove anche qui la produzione è verticalizzata all'interno dello stabilimento, fino alla confezione e spedizione del capo finito. Durante l'esperienza formativa è stato molto formativo seguire tutti i differenti passaggi che portano alla confezione del capo, così come approfondire ciò che avviene all' interno dell'ufficio progettazione, dove vengono definiti lo studio e l'industrializzazione del capo.
Ringraziamo le aziende per aver aperto le porte delle loro manifatture ed aver concesso ai masterini di apprendere cosa c'è dietro il mondo della maglieria.
NEEDLES AT WORK
Italy has always had a strong influence on knitting, especially in the field of fashion, where it continues to reign supreme today. After the masters returned, the theoretical lessons on knitwear immediately began in preparation for the two-week internship. The five students were welcomed by four large companies, which make the Biella area one of the most complete districts for the production of different types of high quality fabrics.
Matteo De Giambattista delved into the world of knitwear with Artemoda Tessuti a Maglia S.r.l, in Masserano. The company works on single and double needle circular machines, with a very differentiated production of fabrics: underwear, sportswear, high fashion, furniture, car interiors and much more.
Asya Locche and Jehona Lutfija were welcomed by IN.CO S.p.a. of the Zegna group at their knitwear factory in Verrone. The company has 40 straight machines where the production of shaped sheets takes place and a packaging department with linear sewing machines and linking machines to guarantee verticalized production. During the first week, the students explored everything behind the design of a prototype, from the graphic part to the actual production of the garment, with all the imperfections it requires. The second part of the internship, however, was structured more around the different departments: production, tailoring, mending, finishing, ironing, quality control and shipping of the finished garment.
Ilaria Pennacchini, however, concluded her experience at Maglificio Maggia, in Occhieppo Superiore. In this factory there are more than 30 single and double needle circular machines, where it is possible to create a great variety of fabrics. During the internship, he had the opportunity to support the staff in the various departments and production cycles, including the dyeing and quality control of the final fabric.
Finally, Giulia Masciangelo was hosted by the Loro Piana Manifattura, in Sillavengo, where here too the production is verticalized within the factory, up to the packaging and shipping of the finished garment. During the training experience it was very educational to follow all the different steps that lead to the creation of the garment, as well as to delve deeper into what happens inside the design office, where the study and industrialization of the garment are defined. We thank the companies for opening the doors of their factories and allowing the masters to learn what is behind the world of knitwear.
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