top of page

Alla scoperta della Lana Merino

Il nostro viaggio prosegue alla volta della Nuova Zelanda; un luogo magico dove paesaggi collinari si alternano a laghi circondati da montagne innevate.

È proprio grazie al suo patrimonio ambientale e geografico che in Nuova Zelanda è possibile allevare agevolmente le pecore merinos da cui si ricava una delle migliori fibre al mondo.

Qui abbiamo trascorso due settimane grazie alla disponibilità e ospitalità di Successori Reda che ci ha aperto le porte delle sue fattorie (Otamatapaio, Glenburn, Glenrock e Rugged Ridges) potendo scoprire una realtà per noi completamente nuova e affascinante.

Avendo vissuto a stretto contatto con i manager e collaboratori delle fattorie, abbiamo compreso quali siano le peculiarità di tale mestiere.

Gestire le coltivazioni per il bestiame, prestare attenzione all’alimentazione dello stesso, curare il benessere e la salute degli animali sono solo alcune delle tematiche che abbiamo approfondito.

Nelle nostre giornate a Otamatapaio abbiamo anche assistito alla tosa delle pecore, la fase più a monte di tutta la filiera che si effettua generalmente una sola volta all’anno.

A ritmo di musica i tosatori sistemano dolcemente tra le loro gambe le pecore per procedere poi alla tosa grazie a particolari rasoi. Partendo dalla pancia si passa poi alle gambe, collo, testa e dorso; gli animali sono così liberati dal folto vello che li ricopre.

Successivamente il vello viene poi posto su grandi tavoli dove mani esperte eliminano le parti più sporche e grossolane come il collo, i contorni e la parte intorno alla coda. Solo al termine di tale processo preparatorio il classer ha il compito di classificare la lana secondo rigidi parametri tra cui finezza, lunghezza, tenacità e colore.

La formazione di un classer richiede molto studio e pratica; il suo ruolo è infatti di fondamentale importanza al fine di creare balle di lana sucida aventi le stesse caratteristiche.

Al termine del nostro soggiorno abbiamo avuto l’opportunità di visitare gli uffici della New Zeland Merinos (NZM), società il cui scopo è quello di promuovere la lana locale e favorire le relazioni tra allevatori e brand.

La NZM è anche molto attiva nello sviluppo di nuove tecniche di tracciabilità e sostenibilità dell’industria della lana merino.

Un esempio in tal senso è dato da ZQ Merino, marchio che certifica la lana etica nel mondo.

Solo grazie al rispetto di stringenti standard, atti a verificare il rispetto del benessere animale, sostenibilità ambientale, qualità della fibra e responsabilità sociale, gli enti che lo desiderano possono ottenere tale certificazione.

Ricorderemo per sempre questo viaggio che ci ha arricchiti umanamente e professionalmente.

Ringraziamo la Famiglia Botto Poala di Successori Reda per averci concesso questa incredibile opportunità.





Our journey continues to New Zealand; a magical place where hilly landscapes alternate with lakes surrounded by snow-capped mountains.

It is thanks to its environmental and geographical heritage that in New Zealand it is possible to easily breed merino sheep.

Here we spent two weeks thanks to the hospitality of Successori Reda, who opened the doors of their farms (Otamatapaio, Glenburn, Glenrock and Rugged Ridges) to us, allowing us to discover a completely new and fascinating reality.

We stayed side by side with the managers and employees of the farms, we understood the peculiarities of such a profession.

During our days in Otamatapaio we also witnessed the shearing of sheep, the most upstream stage of the entire supply chain that is generally done only once a year.

To the rhythm of music, the shearers gently place the sheep between their legs and then proceed to shear using special razors. Starting from the belly, they then move on to the legs, neck, head and back; the animals are thus freed from the thick fleece covering them.

Next, the fleece is then placed on large tables where skilled hands remove the dirtiest parts such as the neck, contours and the part around the tail. Only at the end of this preparatory process the classer divides the wool according to strict parameters including fineness, length, tenacity and color.

The training of a classer requires much study and practice; indeed, his role is of paramount importance in order to create bales of greasy wool having the same characteristics.

At the end of our stay we had the opportunity to visit the offices of New Zeland Merinos (NZM), a company whose purpose is to promote local wool and foster relationships between breeders and brands.

NZM is also very active in developing new techniques for traceability and sustainability of the merino wool industry.

An example of this is ZQ Merino, a brand that certifies ethical wool around the world.

We will always remember this journey that has enriched us humanly and professionally.

We thank the Botto Poala Family of Successors Reda for granting us this incredible opportunity.




Comentarios


bottom of page