High quality Australian Wool
Nell’ultimo articolo vi abbiamo raccontato l’arte della tosatura; ora la domanda che ci poniamo è: e dopo la tosa cosa succede?
È proprio da questo punto che inizia la nostra esperienza in Australia!
Durante la nostra permanenza a Sydney siamo stati accompagnati da “The Woolmark Company-Australian Wool Innovation” in diverse esperienze. Le attività in Australia si sono aperte con un incontro in azienda dove ci sono state illustrate le diverse finalità e i nuovi obiettivi della compagnia.
Attraverso partnership con industrie del settore, Woolmark Company sostiene lo sviluppo di prodotti in lana e delle innovazioni nelle fasi di trasformazione per aprire nuove porte in nuovi segmenti di mercato e opportunità commerciali per la lana.
Questa società non governativa possiede una propria certificazione riconosciuta in tutto il mondo, con la quale offre la garanzia della massima qualità e rappresenta l'eccellenza e l'innovazione del settore laniero.
A partire dagli ultimi anni le operazioni di marketing e la comunicazione, assieme all’educazione, sono le principali aree dove la società Woolmark investe, ne sono un esempio il loro Learning Center, e i concorsi internazionali da loro promossi.
Il nostro viaggio prosegue, come anche quello della lana, alle aste di Yennora, che si svolgono da fine agosto fino a giugno dell’anno seguente. Le lane, divise in lotti, vengono testate ed analizzate da appositi laboratori per poi permettere ai broker addetti di fare una prima valutazione e definire un prezzo di partenza per “battere” la lana durante l’asta.
Durante queste aste i buyer, che acquistano lane per conto di società di acquisizione di materie prime, cercano di comprare al miglior prezzo le diverse tipologie di lana richieste dai clienti. Abbiamo avuto la fortuna di assistere di persona a una di queste aste, ed è stato davvero impressionante vedere i ritmi incalzanti con cui venivano “battuti” i vari lotti di lana.
Le altre attività in cui la Woolmark Company ci ha coinvolto, sono state le visite in alcune fattorie del territorio.
Qui abbiamo potuto vedere le differenze sostanziali tra le pecore e, di conseguenza, le lane neozelandesi e australiane, per dimensione, colore, micronaggio, ecc… In particolare due farm Australiane si sono distinte negli anni per la ricerca sulla fibra e per migliorare la qualità di quest’ultima, Hillcreston Park Farm e Thalabah Farm.
Per giungere a queste caratteristiche di prima qualità ci sono volute generazioni alle famiglie di allevatori per sviluppare il gene migliore.
Ci teniamo dunque a ringraziare queste fattorie che ci hanno ospitato, dedicandoci tempo e offrendoci occasioni di apprendimento.
In the last article, we told you about the art of shearing; at this point the main question we ask ourselves is: what’s next? It is precisely from this point that our experience in Australia begins!
During our stay in Sydney, we were accompanied by “The Woolmark Company-Australian Wool Innovation” on various experiences. The activities in Australia began with a meeting in the company where the different aims and new objectives of the company were illustrated to us.
Through partnerships with industries in the sector, Woolmark Company supports the development of wool products and innovations in the transformation phases to open new doors in new market segments and commercial opportunities for wool.
This non-governmental company has its certification recognized throughout the world, with which it offers the guarantee of the highest quality and represents the excellence and innovation of the wool sector.
Starting from recent years, marketing operations and communication, together with education, are the main areas where the Woolmark company invests, an example of this is their Learning Center and the international competitions they promote.
Our journey continues, as does that of the wool, at the Yennora auctions, which take place from the end of August until June of the following year. The wools, divided into lots, are tested and analyzed by special laboratories to allow the brokers involved to evaluate and define a starting price to “beat” the wool during the auction.
During these auctions, buyers, who purchase wool on behalf of raw material acquisition companies, try to buy the different types of wool requested by customers at the best price. We were lucky enough to witness one of these auctions in person, and it was truly impressive to see the rapid pace with which the various lots of wool were “under the hammer”.
The other activities in which the Woolmark Company involved us were visits to some local farms.
Here we were able to see the substantial differences between sheep and, consequently, New Zealand and Australian wool, in terms of size, colour, micronage, etc... In particular, two Australian farms have stood out over the years for fiber research and improving the latter's quality, Hillcreston Park Farm and Thalabah Farm.
To achieve these top-notch characteristics, it took generations for breeding families to develop the best gene.
We therefore want to thank these farms that hosted us, dedicating their time to us and offering us learning opportunities.
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